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Epilessia e ambulanza: quando i costi non coperti causano notti insonni

Quando una persona con epilessia ha un attacco in pubblico, ad esempio mentre fa la spesa o mentre torna a casa, i passanti sono spesso non solo testimoni ma anche i primi a prestare soccorso. Purtroppo, raramente sanno riconoscere una crisi epilettica e reagire correttamente. Per questo motivo tendono a chiamare l’ambulanza prima del tempo.

Le conseguenze per l’interessato sono drammatiche: deve pagare il costo del viaggio (1500 franchi o più). Le compagnie di assicurazione pagano solo una parte dei costi. Inoltre, il numero di viaggi all’anno che le compagnie assicurative sono disposte a pagare è limitato. Le persone affette da epilessia che hanno spesso crisi in pubblico e per le quali è stata chiamata più volte l’ambulanza si ritrovano presto con diverse migliaia di franchi di debiti.

Epi-Suisse sta cercando di aiutarli:

• Vogliamo informare il pubblico su come reagire in caso di crisi epilettica.
• Siamo impegnati a livello politico per ottenere una modifica della legge che copra tali costi.
• Aiutiamo le persone colpite a trovare il denaro per questi viaggi in ambulanza o a finanziare i costi con il nostro fondo per le ambulanze. Questo fondo è stato finanziato da fondazioni private a questo scopo.

Progetto My.EpiCoach

Una profonda comprensione della situazione, delle esperienze di altre persone colpite e delle esperienze di persone che convivono con l’epilessia da molto tempo: questo è il senso dell’auto-aiuto. Con il progetto My.EpiCoach, Epi-Suisse promuove lo scambio individuale e vuole fornire alle persone colpite e ai loro familiari un “coach” il prima possibile dopo la diagnosi, in grado di trasmettere e quindi sostenere le loro esperienze personali. Ulteriori informazioni su My.EpiCoach.